Pelle e Alimentazione
Prendersi cura della pelle attraverso l’alimentazione Molte persone pensano che la nostra pelle possa essere aiutata esclusivamente dall’esterno, quindi con creme, trattamenti estetici, per esempio, a base di ialuronico. In realtà, per il bene della pelle occorre lavorare principalmente dall’interno, fornendo al nostro organismo un’alimentazione corretta con l’apporto delle vitamine essenziali e un’idratazione costante.
Che cosa è meglio bere per idratare la nostra pelle? Innanzitutto, il consiglio per la corretta idratazione della pelle è di bere spesso nell’arco della giornata, magari scegliendo dell’acqua aromatizzata semplicemente con mirtilli, lamponi, fragole, foglie di menta, zenzero, fette di arancia o limone. Rappresentano delle ottime bevande anche il tè verde, il tè rosso, i frullati e i centrifugati di frutta e verdura che apportano indispensabili vitamine, soprattutto quelle del gruppo ACE.
Quali sono le principali vitamine utili alla pelle? Molte vitamine fanno bene alla pelle. La vitamina A aiuta a mantenere le cellule in forma ed è indispensabile per favorirne il ricambio. Questa vitamina è liposolubile e pertanto, quando per esempio mangiamo delle carote tagliate alla julienne, dobbiamo aggiungere l’olio per renderla biodisponibile. La vitamina A si trova principalmente in tutti gli ortaggi e frutti arancioni, come albicocche, pesche, meloni, carote ecc. Per esempio 3-4 carote apportano 2296 mcg di vitamina A, una dose più che sufficiente per coprire il fabbisogno giornaliero. Il fabbisogno giornaliero di vitamina A si aggira attorno agli 600 - 700 mcg. Molto importante è anche la vitamina C, indispensabile nella formazione del collagene. A differenza della vitamina A che, come già detto, essendo liposolubile può andare in iper accumulo, la vitamina C viene eliminata dal nostro organismo in continuazione attraversole urine. Sono sufficienti 2 kiwi al giorno, contengono 128 mg di vitamina C, per coprire il fabbisogno giornaliero. Il fabbisogno giornaliero di vitamina C si aggira attorno agli 85 - 105 mg. La vitamina della salute della pelle per eccellenza è la vitamina E che si trova nel germe di grano (133 mg/100 g di alimento) e nell’olio che da esso si ricava. Un cucchiaio di olio di germe di grano aggiunto allo yogurt è la pozione ideale per la nostra pelle . Si trova però anche se in minor quantità nell’olio d’oliva (22,4 mg/100 g di alimento) e nelle mandorle (26 mg/100 g di alimento). Discrete quantità si trovano anche nell’avocado (6,4 mg/100 g di alimento). La si trova anche nei cereali, nelle noci e nelle verdure a foglia verde. Il fabbisogno giornaliero di vitamina E si aggira attorno agli 12-13 mg. Fondamentali sono anche le vitamine del gruppo B, che troviamo in carne, pesce, latte, yogurt ecc., perché concorrono a trasformare in energia il cibo che mangiamo e, quindi, a trasferire alla pelle le molecole che l’aiutano a stare al meglio. Altrettanto importanti per le membrane cellulari sono gli Omega 3 e Omega 6, assolutamente da introdurre nella nostra alimentazione. Quindi, via libera al pesce (tipo salmone fresco o affumicato) e ai semi oleosi come le noci, mandorle, semi di lino, semi di zucca... Infine, per il benessere delle cellule non deve mancare nella nostra dieta il coenzima Q10, un antiossidante naturale che si trova all’interno dei mitocondri e che favorisce la formazione di energia. Possiamo trovare il coenzima Q10 nei pesci grassi (salmone e tonno) e nei cereali integrali. L’assunzione raccomandata giornaliera di coenzima Q10 si aggira attorno ai 200 mg.
Che cosa fare se la pelle è secca? Quando la pelle è molto secca la cosa migliore da fare è idratarla sia dall’esterno sia dall’interno. Il dermatologo o, meglio, il medico estetico potrà migliorare l’aspetto della pelle con dell’acido ialuronico, mentre dal punto di vista nutrizionale consiglio di introdurre nell’alimentazione frullati e centrifugati freschi a base di kiwi, melone, mandorle, noci e bevande vegetali a base di avena.
Ci sono degli alimenti particolarmente consigliati per aiutare la pelle ad abbronzarsi? Innanzitutto, il sole è un ‘amico’, perché aiuta il nostro organismo a produrre la vitamina D, a patto però che lo si prenda con buon senso. L’abbronzatura è una difesa della pelle: infatti, con essa viene prodotta melanina che protegge il corredo genetico cellulare da possibili danni e dallo stress ossidativo. Per quanto concerne l’alimentazione, tutti i cibi che contengono vitamina A, quindi quelli di base arancione e anche le noci, favoriscono l’abbronzatura.
È possibile attraverso l’alimentazione mantenere i risultati dei trattamenti di medicina estetica?
L’aiuto del medico estetico o del chirurgo plastico è importante per migliorare l’aspetto della pelle, soprattutto con l’avanzare dell’età, ma è altrettanto essenziale la corretta alimentazione. Nel nostro quotidiano, quindi, dobbiamo prestare la giusta attenzione alla scelta dei cibi (e anche dell’acqua) che introduciamo nel nostro organismo, imparando a leggere le etichette, e ricordando che la nutrizione è uno stile di vita.
Bibliografia:
Schagen SK, Zampeli VA, Makrantonaki E, Zouboulis CC. Discovering the link between nutrition and skin aging. Dermatoendocrinol. 2012 Jul 1;4(3):298-307. doi: 10.4161/ derm.22876. PMID: 23467449; PMCID: PMC3583891.
Sies H, Stahl W. Nutritional protection against skin damage from sunlight. Annu Rev Nutr. 2004;24:173‐200. doi:10.1146/annurev.nutr.24.012003.132320
Cao C, Xiao Z, Wu Y, Ge C. Diet and Skin Aging-From the Perspective of Food Nutrition. Nutrients. 2020;12(3):870. Published 2020 Mar 24. doi:10.3390/nu12030870
Marini A. Schönheit von innen. Funktioniert das wirklich? [Beauty from the inside. Does it really work?]. Hautarzt. 2011;62(8):614‐617. doi:10.1007/s00105-011-2138-5
Boelsma E, Hendriks HFJ, Roza L (2001) Nutritional skin care: health effects of micronutrients and fatty acids. Am J Clin Nutr 73:853–864
Commentaires